Cratere e Ricerca
CONTESTo, CONOSCENZA, RIDUZIONE DEL RISCHIO
La ricerca e le azioni che hanno come obiettivo la riduzione del rischio di catastrofi (Disaster Risk Reduction), richiedono un un impegno della conoscenza in molti e differenti campi del sapere (pianificazione urbana e di paesaggio, scienze umane e sociali, scienze della terra, scienze della salute, scienze ambientali, ingegneria, geografia, etc.).
Coinvolgere le comunità colpite è un prerequisito per l’adozione di qualsiasi decisione. In linea con il paradigma della citizen-science, l’approccio adottato dal Centro Studi promuove l’abbinamento e l’interazione fra le analisi e le interpretazioni formalmente e numericamente descrivibili (urbanistiche, storiche, socio-economiche, ambientali, etc.), con le nti e le aspirazioni delle comunità.
I sismi che hanno colpito l’Appennino centrale tra il 2016 e il 2017, oltre alle perdite umane e materiali, hanno innescato dinamiche che hanno aggravato i processi di spopolamento e di abbandono già in atto. La scomparsa di presidi umani deputati alla cura dei boschi, alla tutela delle acque, al monitoraggio dei rischi idrogeologici, determina la perdita di ecosistemi caratteristici e dei preziosi servizi ecosistemici connessi, con effetti che ricadono anche ben lontano dalle aree montane.
La coerenza, la convergenza e le sinergie fra soluzioni tecniche efficienti ed efficaci da un lato, e le visioni strategiche di medio-lungo periodo dall’altro, sono fondamentali per ottenere una sostanziale riduzione dei rischi di catastrofi e mitigare le conseguenze delle stesse.
Affrontare i disastri significa considerare, oltre alle perdite materiali, la distruzione e l’interruzione dei legami, delle connessioni e delle reti socio-culturali delle comunità colpite. Tra le conseguenze dei disastri naturali sulla società consideriamo:
lo sradicamento comunitario, risultato dell’abbandono delle terre d’origine e dell’interruzione di pratiche sociali
la rottura dei legami sociali e culturali, che comporta una minore fiducia individuale, collettiva e istituzionale;
l’impatto sul mercato del lavoro, con perdita di posti di lavoro e difficile trasferimento delle imprese
le perdite relative al patrimonio culturale,, alla memoria collettiva e della tradizione.
I Nostri Obiettivi
La nostra attività poggia su degli obiettivi co-disegnati insieme agli abitanti dei territori interessati. Gli obiettivi di Ecologie del Post Terremoto APS sono riferiti a:
elaborare e applicare strategie di Disaster Risk Reduction e Climate Change Adaptation
aumentare la conoscenza delle dinamiche sociali-economiche nelle aree dell'Appennino centrale
rilanciare lo sviluppo sostenibile del cratere dell'Appennino centrale attraverso il consolidamento delle filiere rurali e di economia circolare
Ad ognuno di questi tre obiettivi fanno riferimento diverse attività che portiamo avanti: attività di ricerca, di formazione e di co-progettazione con cittadini, imprese, amministrazioni ed enti del terzo settore.
ATTIVITà e progetti
Lavoriamo con istitutioni locali, cittadinanza, aziende ed enti del terzo settore sui seguenti filoni [...]